biofeedback

Comprendere la Ricerca Inversa

La ricerca inversa è forse l’aspetto più ampiamente frainteso della funzione Biofeedback di Spooky2.

Il biofeedback tramite Spooky2 Pulse e Generatore X non è mai stato progettato per essere uno strumento diagnostico. Una diagnosi è utile solo a un professionista della salute, non a me o a te. La maggior parte dei medici lo richiede solo per cercare nei propri elenchi i farmaci che possono essere utilizzati a questo scopo.

In altre parole, una diagnosi è un trampolino di lancio verso una prescrizione scritta per un farmaco o un trattamento.

Il biofeedback Spooky2 salta del tutto questo passaggio e fornisce la prescrizione direttamente, scritta dal tuo stesso corpo: le frequenze trovate durante la tua scansione.

La ricerca inversa non fornisce alcun tipo di diagnosi. Ciò che in realtà fa è cercare nel database Spooky2 per trovare frequenze entro l’intervallo di frequenze specificato.

Esistono alcune strutture e sistemi comuni a molti agenti patogeni – le pareti cellulari e i recettori ne sono un esempio – e determinate frequenze prendono di mira tali strutture piuttosto che organismi specifici.

Ciò significa che tali frequenze sono comuni a moltissimi programmi e, se tale frequenza viene trovata nella scansione, la ricerca inversa restituirà tutti i programmi che contengono la frequenza. Ciò NON significa che hai tutti gli agenti patogeni elencati. Significa solo che la frequenza a cui ha risposto il tuo corpo è stata trovata anche in altri programmi nel database. Se una frequenza non è nel database, non vedrai alcun risultato.

Il Generatore X esegue la scansione di una gamma di frequenze molto più elevata rispetto ai programmi contenuti nel database, pertanto è possibile che vengano restituiti pochissimi risultati. Se una ricerca inversa non restituisce molti risultati, puoi selezionare “Ottava” e ripetere la ricerca inversa.

Se hai già una diagnosi confermata, puoi utilizzare la ricerca inversa per vedere se una qualsiasi delle frequenze restituite in una scansione è strettamente associata a eventuali set di frequenze del database che potrebbero essere utili nel trattamento di tale condizione. I risultati verranno classificati mostrando quale frequenza è più importante.

Può accadere che diamo priorità al dolore al ginocchio, ma il corpo potrebbe sapere meglio che si tratta invece di un problema ai reni e non vedremo mai ritornare qualcosa che abbia a che fare con il ginocchio. La ricerca inversa può essere utilizzata per restringere i potenziali disturbi con sorprendente precisione, ma non può essere considerata uno strumento diagnostico.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *