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L’efficacia della Tecnologia Spooky2 – Un Esperimento Condotto da Terzi

Quanto sono efficaci i nostri dispositivi Rife? I nostri utenti conoscono sicuramente la risposta.

Tuttavia, come nuovo cliente di Spooky2, potresti avere ancora dei dubbi. Per questo motivo, abbiamo chiesto a un’autorità competente di condurre un esperimento sull’efficacia delle modalità Remote e Contact di Spooky2, e i risultati sono stati sorprendenti.

Chi è il ricercatore

Il ricercatore, il Professor Bao KaiFan, è attualmente docente presso una delle migliori università di medicina in Cina. Ha conseguito il Master in Biotecnologia Farmaceutica presso la Queen’s University Belfast, nel Regno Unito, e successivamente ha completato un dottorato (PhD) e una laurea in medicina (MD) in Immunologia e Microbiologia presso l’Università di Medicina Tradizionale Cinese di Nanchino. Nel corso degli anni, ha pubblicato numerosi articoli su riviste mediche con un alto indice di impatto.

L’esperimento

Il ricercatore ha testato entrambe le modalità su tre diversi tipi di patogeni: Staphylococcus aureus (S. aureus), Escherichia coli (E. coli) e Candida albicans (C. Albicans), che rappresentano rispettivamente un batterio gram-positivo, un batterio gram-negativo e un lievito. Le impostazioni dei due esperimenti erano pressoché identiche, ad eccezione della modalità di trattamento utilizzata.

Per iniziare, il ricercatore ha prelevato microrganismi attivi e li ha trasferiti in contenitori (piastre Petri) di coltura. L’agar presente nei contenitori fornisce nutrienti sufficienti per la proliferazione di questi microrganismi. Successivamente, i contenitori sono stati collocati in un incubatore a 37°C per indurre la crescita del microorganismo simulando quanto avviene nel corpo umano.

Dopo sufficienti ore di incubazione, i microrganismi hanno raggiunto la loro massima velocità di crescita. A questo punto, è stato misurato il valore di densità ottica (OD) dei batteri. L’OD descrive l’assorbanza della soluzione. Poiché questi batteri non sono trasparenti, assorbono parte della luce che li attraversa. Di conseguenza, una maggiore concentrazione batterica blocca una quantità maggiore di luce, portando a un valore di assorbanza più elevato.

In altre parole, se il trattamento non è efficace, la differenza di OD tra i gruppi sarà trascurabile; se invece risulta efficace, il gruppo trattato presenterà un OD ridotto, poiché ci saranno meno batteri a bloccare la luce.

I campioni sono stati suddivisi in quattro gruppi:

  • Controllo negativo (senza microrganismi)
  • Controllo positivo (crescita libera)
  • Scansione biofeedback (frequenze ottenute tramite scansione biofeedback)
  • Preset (frequenze preimpostate dal database di Spooky2)

Dopo aver eseguito il trattamento per 48 ore in modalità Remote o per 30 minuti in modalità Contact, è stata misurata l’assorbanza di ciascun gruppo. È importante notare che, durante il trattamento in modalità Contact, non è stato possibile applicare i pad TENS direttamente ai campioni. In alternativa, il ricercatore ha inserito direttamente i connettori nel terreno di coltura.

I risultati

In modalità Remote, le frequenze preimpostate hanno ridotto la densità ottica (OD) di S. aureus, E. coli e C. Albicans rispettivamente di circa il 5,8%, 19,8% e 6,9%. Inoltre, un trattamento di 48 ore con le frequenze ottenute tramite scansione biofeedback ha ridotto l’OD di S. aureus, E. coli e C. Albicans rispettivamente di circa il 5,7%, 20,2% e 7,8%.

In modalità Contact, le frequenze preimpostate hanno ridotto l’OD di S. aureus, E. coli e C. Albicans rispettivamente di circa il 30,9%, 26,1% e 32,5%. Inoltre, le frequenze ottenute tramite scansione biofeedback hanno ridotto l’OD rispettivamente di circa il 22,9%, 35,4% e 24,4%.

Figura 1. Gli effetti antimicrobici di Spooky2 (modalità Remote)

Il trattamento con Spooky2 in modalità Remote è stato eseguito su (A) S. aureus, (B) E. coli e (C) C. Albicans per 48 ore. Sono riportati i valori analizzati di OD a 550 nm per ciascun gruppo e immagini rappresentative.

  • neg ctrl: controllo negativo (solo terreno di coltura);
  • pos ctrl: controllo positivo (microrganismi senza trattamento);
  • preset: microrganismi trattati con le frequenze preimpostate nel database del software Spooky2;
  • scan: microrganismi trattati con le frequenze ottenute tramite scansione biofeedback.

Con la modalità Contact, le frequenze preimpostate hanno ridotto la densità ottica (OD) di S. aureus, E. coli e C. Albicans rispettivamente di circa il 30,9%, 26,1% e 32,5%. Inoltre, le frequenze ottenute tramite scansione biofeedback hanno ridotto l’OD rispettivamente di circa il 22,9%, 35,4% e 24,4%. 

Figura 2. Gli effetti antimicrobici di Spooky2 (modalità Contact)

Il trattamento con Spooky2 in modalità Contact è stato eseguito su (A) S. aureus, (B) E. coli e (C) C. Albicans per 30 minuti per pozzetto. Sono riportati i valori analizzati di OD a 550 nm per ciascun gruppo e immagini rappresentative.

  • neg ctrl: controllo negativo (solo terreno di coltura);
  • pos ctrl: controllo positivo (microrganismi senza trattamento);
  • preset: microrganismi trattati con le frequenze preimpostate nel database del software Spooky2;
  • scan: microrganismi trattati con le frequenze ottenute tramite scansione biofeedback.

Conclusione

Dopo un’accurata analisi dei dati, il ricercatore ha concluso che entrambe le modalità, Remote e Contact di Spooky2, utilizzando sia le frequenze del database preimpostato che quelle ottenute tramite scansione biofeedback, sono efficaci nel ridurre la vitalità dei microrganismi.

Siamo estremamente entusiasti di questi risultati. Se qualcuno dovesse ancora avere dei dubbi riguardo a Spooky2, ora potreste mostrare loro questi esperimenti convincenti. Speriamo che Spooky2 possa portare salute a voi e a tutte le persone che amate.

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